Alcune cose che ho imparato finora.
Sulla falsariga dei 68 consigli non richiesti pubblicati da Kevin Kelly e da me tradotti in italiano, mi sono voluto cimentare anch’io nella stesura di una serie di riflessioni e consigli più o meno pratici da condividere con il mondo. Sono 51 perché ieri ho compiuto 51 anni. L’ordine è casuale.
- Cerca di essere sempre la persona meno intelligente nella stanza. Solo ogni tanto, per rassicurare il tuo ego, fa’ il contrario.
- L’improvvisazione e la risolutezza vincono a mani basse contro la pianificazione e il controllo.
- Sapere tanto di una sola cosa ti aprirà più porte. Sapere poco di tante cose te ne aprirà di meno, ma ti farà guadagnare la stima di molti.
- Le tue scelte alimentari dovrebbero farti apprezzare più cibi, non meno.
- C’è lo strumento giusto per ogni attività. L’esperto lo sa e lo usa. Il resto suda e s’arrabatta. O ricorre all’esperto.
- In vacanza, una bussola, un coltellino svizzero, un paio di buste di plastica e uno zainetto ripieghevole occupano poco spazio, non consumano batterie e risolvono situazioni scomode.
- Non mettere in valigia niente che tu possa comprare a destinazione per meno di 10 euro. E quando riparti, regalalo.
- La sagoma di una mano in una grotta ti emozionerà tanto o più della Gioconda.
- In auto, comportati come se tutti gli altri automobilisti fossero pazzi armati. Ce ne sono più di quanti credi.
- Mezza molletta funge da zeppa per tenere aperta quasi qualsiasi porta.
- Se vuoi capire la portata di un certo libro, sfoglia la bibliografia, non la quarta di copertina.
- Arriverà il momento in cui, senza occhiali, non vedrai i dettagli del cibo che stai mangiando. Non spaventartene.
- Non confondere la tecnica con l’arte, il virtuosismo con l’espressività. La tecnica è solo il mezzo per raggiungere quest’ultima.
- All’eccellenza si arriva con piccoli incrementi graduali nel tempo. Al degrado, anche.
- Se vale la pena di essere fatto, vale la pena di farlo bene. Purché il lavoro venga riconosciuto. Altrimenti stai gettando perle ai porci.
- Se non capisci il "perché", concentrati sul "come".
- Avere una cassa comune è molto più pratico che calcolare le spese di ciascuno.
- Se ti concentri per un’ora filata otterrai risultati migliori che in tre ore distratto.
- L’indignazione è inutile se non è seguita dall’azione.
- Sono tutti geni, tranne te. Peccato che non lo siano.
- Qualsiasi riunione più lunga di un’ora poteva essere compressa in un’ora. Qualsiasi riunione di meno di un’ora poteva essere sostituita da un documento comune da approvare.
- Nessun alunno si è mai lamentato perché il docente ha ripetuto la spiegazione di un concetto difficile più volte.
- Il miglior modo di sapere se si sa qualcosa è spiegandolo a un’altra persona.
- Il bambù ci mette cinque anni a spuntare per poi crescere fino a superare i trenta metri in sei settimane. Sii il bambù. Rifletti il tempo necessario, ma poi esegui rapidamente.
- Quando ti chiedono un consiglio, rispondi come ti piacerebbe che ti rispondessero: in modo circostanziato, preciso, completo.
- Se qualcuno ti chiede aiuto e non sai la risposta, anziché non rispondere, indicagli la fonte appropriata a cui potrebbe rivolgersi.
- La finta pelle sintetica finisce per sbriciolarsi. Quella finitura satinata tanto di moda su mouse e tastiere diventa appiccicosa. Si toglie con l’alcool.
- Un termostato spegne o accende l’impianto quando raggiunge una certa temperatura.
- Viaggia molto prima dei 30 anni. Potrai farlo con poco denaro perché saprai adattarti. Più avanti, dovrai mettere in conto il costo delle comodità a cui non saprai rinunciare.
- A meno che tu non sia un critico cinematografico, vedere molti film non ti darà molto di più che ore di intrattenimento e qualche sporadica illuminazione.
- Leggendo 20 pagine al giorno leggerai un libro ogni 15 giorni, circa 25 libri in un anno.
- Quando visiti una nuova città, sali sul punto più alto per avere un’idea del suo impianto urbanistico e per orientarti.
- Alcuni fra i peggiori crimini dell’umanità sono iniziati con dei censimenti. Diffida di chi vuole schedarti.
- Pratica l’autocontrollo. Una parola sfuggita o un gesto inconsulto possono avere conseguenze irreparabili.
- Nessuno legge mai niente. Tu leggi.
- Se puoi cambiarlo, perché ti preoccupi? Se non puoi cambiarlo, perché ti preoccupi? La vera preoccupazione è l’impotenza.
- Una sfuriata al momento giusto può evitare mesi di dispute silenziose.
- Sii in pace con te stesso per esserlo con gli altri.
- Leggi i classici. Sono classici per un motivo. Ma non leggere solo classici. Lasciati adescare da un titolo che ti attira e di cui non sai nulla.
- Non devi per forza terminare tutti i libri che cominci. Né tutto quello che cominci.
- Il più delle volte, quando non si capisce, non c’è nulla da capire.
- Quando qualcuno dice “non è per i soldi”, è per i soldi.
- Per improvvisare in cucina una cena inattesa servono creatività e decisione. Come per affrontare i casi della vita.
- Precisione, pazienza e un sorriso sono le armi migliori per affrontare qualsiasi burocrate.
- Da adulti, una lingua straniera s’impara soltanto con una forte motivazione. E con una certa predisposizione anatomica per l’articolazione di suoni nuovi.
- Qualunque sia la tua platea, aumenta le dimensioni dei caratteri delle tue slide.
- Vivi secondo i tuoi valori. Ma sii pronto a metterli in discussione.
- Non vivi in una bolla: tutte le azioni della tua vita hanno ripercussioni su altre persone, su altre famiglie. E, viceversa, la campana suona anche per te.
- Online, ignora i commenti di chi provoca. Nella vita reale, allontanati da chi cerca solo lo scontro.
- L’abito fa il monaco.
- Afferma la tua personalità attraverso le azioni anziché con l’apparenza.