I miei 51 consigli non richiesti

I miei 51 consigli non richiesti

Da un’idea di Kevin Kelly

letture

Alcune cose che ho imparato finora.


Sulla falsariga dei 68 consigli non richiesti pubblicati da Kevin Kelly e da me tradotti in italiano, mi sono voluto cimentare anch’io nella stesura di una serie di riflessioni e consigli più o meno pratici da condividere con il mondo. Sono 51 perché ieri ho compiuto 51 anni. L’ordine è casuale.

  1. Cerca di essere sempre la persona meno intelligente nella stanza. Solo ogni tanto, per rassicurare il tuo ego, fa’ il contrario.
  2. L’improvvisazione e la risolutezza vincono a mani basse contro la pianificazione e il controllo.
  3. Sapere tanto di una sola cosa ti aprirà più porte. Sapere poco di tante cose te ne aprirà di meno, ma ti farà guadagnare la stima di molti.
  4. Le tue scelte alimentari dovrebbero farti apprezzare più cibi, non meno.
  5. C’è lo strumento giusto per ogni attività. L’esperto lo sa e lo usa. Il resto suda e s’arrabatta. O ricorre all’esperto.
  6. In vacanza, una bussola, un coltellino svizzero, un paio di buste di plastica e uno zainetto ripieghevole occupano poco spazio, non consumano batterie e risolvono situazioni scomode.
  7. Non mettere in valigia niente che tu possa comprare a destinazione per meno di 10 euro. E quando riparti, regalalo.
  8. La sagoma di una mano in una grotta ti emozionerà tanto o più della Gioconda.
  9. In auto, comportati come se tutti gli altri automobilisti fossero pazzi armati. Ce ne sono più di quanti credi.
  10. Mezza molletta funge da zeppa per tenere aperta quasi qualsiasi porta.
  11. Se vuoi capire la portata di un certo libro, sfoglia la bibliografia, non la quarta di copertina.
  12. Arriverà il momento in cui, senza occhiali, non vedrai i dettagli del cibo che stai mangiando. Non spaventartene.
  13. Non confondere la tecnica con l’arte, il virtuosismo con l’espressività. La tecnica è solo il mezzo per raggiungere quest’ultima.
  14. All’eccellenza si arriva con piccoli incrementi graduali nel tempo. Al degrado, anche.
  15. Se vale la pena di essere fatto, vale la pena di farlo bene. Purché il lavoro venga riconosciuto. Altrimenti stai gettando perle ai porci.
  16. Se non capisci il "perché", concentrati sul "come".
  17. Avere una cassa comune è molto più pratico che calcolare le spese di ciascuno.
  18. Se ti concentri per un’ora filata otterrai risultati migliori che in tre ore distratto.
  19. L’indignazione è inutile se non è seguita dall’azione.
  20. Sono tutti geni, tranne te. Peccato che non lo siano.
  21. Qualsiasi riunione più lunga di un’ora poteva essere compressa in un’ora. Qualsiasi riunione di meno di un’ora poteva essere sostituita da un documento comune da approvare.
  22. Nessun alunno si è mai lamentato perché il docente ha ripetuto la spiegazione di un concetto difficile più volte.
  23. Il miglior modo di sapere se si sa qualcosa è spiegandolo a un’altra persona.
  24. Il bambù ci mette cinque anni a spuntare per poi crescere fino a superare i trenta metri in sei settimane. Sii il bambù. Rifletti il tempo necessario, ma poi esegui rapidamente.
  25. Quando ti chiedono un consiglio, rispondi come ti piacerebbe che ti rispondessero: in modo circostanziato, preciso, completo.
  26. Se qualcuno ti chiede aiuto e non sai la risposta, anziché non rispondere, indicagli la fonte appropriata a cui potrebbe rivolgersi.
  27. La finta pelle sintetica finisce per sbriciolarsi. Quella finitura satinata tanto di moda su mouse e tastiere diventa appiccicosa. Si toglie con l’alcool.
  28. Un termostato spegne o accende l’impianto quando raggiunge una certa temperatura.
  29. Viaggia molto prima dei 30 anni. Potrai farlo con poco denaro perché saprai adattarti. Più avanti, dovrai mettere in conto il costo delle comodità a cui non saprai rinunciare.
  30. A meno che tu non sia un critico cinematografico, vedere molti film non ti darà molto di più che ore di intrattenimento e qualche sporadica illuminazione.
  31. Leggendo 20 pagine al giorno leggerai un libro ogni 15 giorni, circa 25 libri in un anno.
  32. Quando visiti una nuova città, sali sul punto più alto per avere un’idea del suo impianto urbanistico e per orientarti.
  33. Alcuni fra i peggiori crimini dell’umanità sono iniziati con dei censimenti. Diffida di chi vuole schedarti.
  34. Pratica l’autocontrollo. Una parola sfuggita o un gesto inconsulto possono avere conseguenze irreparabili.
  35. Nessuno legge mai niente. Tu leggi.
  36. Se puoi cambiarlo, perché ti preoccupi? Se non puoi cambiarlo, perché ti preoccupi? La vera preoccupazione è l’impotenza.
  37. Una sfuriata al momento giusto può evitare mesi di dispute silenziose.
  38. Sii in pace con te stesso per esserlo con gli altri.
  39. Leggi i classici. Sono classici per un motivo. Ma non leggere solo classici. Lasciati adescare da un titolo che ti attira e di cui non sai nulla.
  40. Non devi per forza terminare tutti i libri che cominci. Né tutto quello che cominci.
  41. Il più delle volte, quando non si capisce, non c’è nulla da capire.
  42. Quando qualcuno dice “non è per i soldi”, è per i soldi.
  43. Per improvvisare in cucina una cena inattesa servono creatività e decisione. Come per affrontare i casi della vita.
  44. Precisione, pazienza e un sorriso sono le armi migliori per affrontare qualsiasi burocrate.
  45. Da adulti, una lingua straniera s’impara soltanto con una forte motivazione. E con una certa predisposizione anatomica per l’articolazione di suoni nuovi.
  46. Qualunque sia la tua platea, aumenta le dimensioni dei caratteri delle tue slide.
  47. Vivi secondo i tuoi valori. Ma sii pronto a metterli in discussione.
  48. Non vivi in una bolla: tutte le azioni della tua vita hanno ripercussioni su altre persone, su altre famiglie. E, viceversa, la campana suona anche per te.
  49. Online, ignora i commenti di chi provoca. Nella vita reale, allontanati da chi cerca solo lo scontro.
  50. L’abito fa il monaco.
  51. Afferma la tua personalità attraverso le azioni anziché con l’apparenza.
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