Le liste di Marco & friends: parte I.
Quando lessi Altà fedeltà di Nick Hornby, tanti anni fa, mi identificai con il protagonista per la sua mania di compilare elenchi, classifiche, di qualsiasi cosa.
Barry pensa e parla in termini di decine e di cinquine, e di conseguenza così facciamo anche Dick e io. E ci fa stilare classifiche, tutto il tempo.
Così ho pensato di dedicare qualche post ad alcune liste necessarie, affidandomi però non alle mie (scarse) competenze, ma a quelle di conoscenti e amici ferrati in uno specifico genere musicale.
Incomincio con l’hip hop.
Ecco quindi, dalla penna di Hakeem, già citato in questo blog (vedi «Passioni ardenti e muri assorbenti») e che ringrazio calorosamente, l’elenco dei 30 + 20 dischi imprescindibili per comprendere il genere hip hop.
Nota: l'elenco è in ordine alfabetico per artista, soggettivo e per forza riduttivo. I dischi significativi del movimento hip hop sono ovviamente molti di più. Questa lista va considerata un’introduzione per i non iniziati.
2Pac - Me Against The World (1995)
Forse All Eyez On Me è l’opera più famosa di 2Pac, ma Me Against The World è un disco migliore, meno dispersivo e più personale. Pubblicato durante l’incarcerazione dell’artista, rivela le debolezze, le paranoie e le insicurezze di un 2Pac molto uomo e poco personaggio.
A Tribe Called Quest - The Low End Theory (1991)
Per molti l’album rap migliore di sempre, sicuramente un game-changer per quanto riguarda il modo di realizzare basi musicali. Il momento saliente del disco è la presenza di Ron Carter, leggenda del contrabbasso jazz, in Verses From The Abstract.
Beastie Boys - Licensed To Ill (1986)
Su etichetta Def Jam, con Rick Rubin alla produzione, esce nel 1986 Licensed To Ill dei Beastie Boys; è il primo disco rap a raggiungere il primo posto della classifica di Billboard. Probabilmente non è il disco migliore del trio di New York, ma è quello storicamente più importante.
Boogie Down Productions - Criminal Minded (1987)
Il disco di esordio di KRS-One, leggenda vivente del Bronx. Album rap famoso per essere stato il primo con delle armi in copertina e per pezzi come South Bronx e The Bridge Is Over, testimonianze su vinile dello storico scontro con MC Shan della Juice Crew di Marley Marl.
Cypress Hill - Black Sunday (1993)
I Cypress Hill avevano già ottenuto ottimi risultati con il primo album del 1991, ma con Black Sunday, uscito nel 1993, hanno decisamente alzato il livello; con il pezzo Insane In The Brain sono poi entrati a far parte della cultura popolare: vedere Zoolander per credere.
De La Soul - 3 Feet High And Rising (1989)
Un disco con una copertina indimenticabile: sfondo giallo fluo e scritte fucsia. Mai vista una cosa del genere nel mondo hip hop. I De La Soul furono subito definiti gli hippy del rap, ma in realtà erano molto di più di questo; la loro longevità nell’industria discografica lo ha dimostrato.
Dr. Dre - The Chronic (1992)
The Chronic è uno dei dischi più importanti di sempre e di ogni genere. Dr. Dre attinge al P-Funk di George Clinton/Parliament/Funkadelic e lo rielabora sotto forma di gangsta rap. In questo album esordisce Snoop che, un anno dopo, pubblicherà il suo esordio da solista, Doggystyle.
Eric B. & Rakim - Paid In Full (1987)
Chi è il rapper migliore di sempre? Molto probabilmente Rakim Allah. Il suo stile «rilassato» unito al modo di scrivere, molto più elaborato rispetto a qualsiasi altro artista apparso in precedenza, lo ha fatto passare alla storia. Paid In Full ha cambiato il modo di approcciarsi all scrittura rap.
Fugees - The Score (1996)
Dopo il mezzo flop di Blunted On Reality il trio del New Jersey si ritrova in studio per incidere, senza pressioni, il secondo album. Da queste sessioni nasce The Score, un disco che venderà 18 milioni di copie e farà conoscere al pubblico il talento infinito di Lauryn Hill.
Genius/GZA - Liquid Swords (1995)
Bellissimo disco di Genius/GZA, uno dei membri del Wu-Tang Clan. In Liquid Swords ogni traccia è un classico: la title track, Shadowboxin’ con Method Man, Cold World… Impossibile sceglierne una. Le produzioni sono tutte di RZA che in quegli anni era in gran forma.
Ghostface Killah - Supreme Clientele (2000)
Supreme Clientele è considerato il magnum opus di Ghostface Killah ed è uno dei dischi migliori targati Wu-Tang Clan. RZA produce la metà dei brani, mentre i restanti sono affidati a differenti produttori. Molto suggestive One prodotta da JuJu e Mighty Healthy prodotta da Mathematics.
Grandmaster Flash & The Furious 5 - The Message (1982)
The Message è uno dei brani più importanti della storia del rap; è un pezzo di denuncia sociale che ha travalicato i confini della cultura hip hop attirando l’attenzione dei media non di settore. In questo album, oltre alla title track, ci sono altri classici come Scorpio e It’s Nasty.
Guru - Jazzmatazz, Vol. 1 (1993)
Jazzmatazz è la prima vera collaborazione full-length tra un rapper di spessore e musicisti jazz. Tra gli ospiti di Guru dei Gang Starr troviamo nomi come Donald Byrd, Lonnie Liston Smith, Ronny Jordan e molti altri. Interessante anche il duetto con il rapper francese MC Solaar.
Ice-T - O.G. Original Gangster (1991)
Ice-T, veterano della scena californiana, ha pubblicato il suo primo album nel 1987. O.G. Original Gangster è la sua quarta uscita e senza dubbio la più riuscita. Notevole il pezzo New Jack Hustler (Nino’s Theme) presente anche nella colonna sonora di New Jack City.
Jay-Z - Reasonable Doubt (1996)
Grazie a questa uscita discografica Jay-Z ha gettato le basi per costruire quello che, al giorno d’oggi, è un impero finanziario senza precedenti. Disco ben realizzato che presenta una tracklist interessante e variegata. Beat affidati a DJ Premier dei Gang Starr, Ski, Clark Kent e pochi altri.
Kendrick Lamar - DAMN. (2017)
Tutti i dischi di Kendrick Lamar sono opere di incredibile spessore, celebrate dal pubblico e dalla critica internazionale. DAMN. è stato il primo album di musica rap a vincere il premio Pulitzer e per questa ragione merita di essere menzionato in questa lista.
Kurtis Blow - Kurtis Blow (1980)
Kurtis Blow è stato il primo rapper della storia a firmare per un’etichetta importante, la Mercury. Grazie a questa collaborazione ha raggiunto ottimi risultati di vendite con il suo album omonimo che contiene, tra gli altri, il singolo da disco d’oro The Breaks.
LL Cool J - Radio (1985)
Radio è il primo album uscito per la Def Jam, in precedenza avevano pubblicato solo singoli. Rick Rubin, il produttore, sceglie sonorità minimali con l’intenzione di far risaltare la voce del giovane LL. Rock The Bells è diventato uno standard scratchato dai turntablist di tutto il mondo.
MC Lyte - Lyte As A Rock (1988)
Questo album è da considerarsi una pietra miliare: è il primo disco solista pubblicato da una female MC. Gruppi femminili come Sequence e Salt-N-Pepa erano già usciti in precedenza, mentre Antoinette e Queen Latifah avrebbero debuttato solo nel 1989. Senza dubbio un classico!
Mobb Deep - The Infamous… (1995)
Uno dei dischi più crudi mai realizzati, storie di teenager di strada su basi musicali ruvide al punto giusto. Brani come Shook Ones e Survival Of The Fittest lasceranno il segno per le generazioni a venire. Purtroppo Prodigy è scomparso nel 2017, tra i migliori di sempre.
N.W.A - Straight Outta Compton (1988)
L’album che ha fatto conoscere Ice Cube, Eazy-E e Dr. Dre al mondo. Una celebrazione del lifestyle gangsta e allo stesso tempo una manata in faccia alle innumerevoli sfumature razziste dell’America bianca. Bello il film dallo stesso titolo uscito nel 2015, imperdibile.
Nas - Illmatic (1994)
Illmatic di Nas, preceduto all’epoca da un hype senza precedenti, non ha deluso le aspettative e viene tutt’oggi considerato il disco di rap perfetto. Da segnalare l’assolo del celebre trombettista Olu Dara, padre biologico di Nas, sulla traccia Life’s A Bitch.
OutKast - Aquemini (1998)
Prima degli OutKast altri artisti del sud, come i Geto Boys, avevano pubblicato dischi importanti ma, sin dal loro esordio del 1994, André 3000 e Big Boi hanno rubato la scena a tutti. Aquemini è forse l’album più riuscito del duo di Atlanta, ma in verità sono tutti di buona qualità.
Raekwon - Only Built 4 Cuban Linx… (1995)
È considerato, alla pari con Liquid Swords, il disco migliore di un membro solista del Wu-Tang Clan. In quegli anni Raewon era intoccabile e ogni strofa che incideva era incredibile. In questo album è accompagnato dal suo amico fraterno Ghostface Killah sui beat pungenti di RZA.
Run-DMC - Run-DMC (1984)
L’avvento dei Run-DMC ha mandato in pensione tutti gli artisti della vecchia scuola. Il loro look comune da ragazzi di strada e le loro sonorità basate principalmente sull’uso della drum machine hanno rivoluzionato il rap. Tutto questo un paio di anni prima del successo mondiale di Walk This Way.
Sangue Misto - SXM (1994)
In una lista in lingua italiana non può mancare il classico dei classici del rap nostrano: SXM ha cambiato il modo di concepire il rap in Italia sia dal punto di vista dei beat sia da quello delle rime. Purtroppo il trio formato da Neffa, Deda e DJ Gruff non ne ha mai realizzato un seguito.
Slick Rick - The Great Adventures Of… (1988)
Un’altra pietra miliare uscita su etichetta Def Jam è The Great Adventures Of Slick Rick. Il rapper di origine inglese sfodera lo storytelling che lo ha reso famoso in quasi tutti i pezzi dell’album. Children’s Story, uno dei singoli estratti, è il brano che ha lasciato il segno.
Sugarhill Gang - Sugarhill Gang (1980)
Il pezzo Rapper’s Delight, presente su questo album ma uscito in precedenza nel 1979, è stato uno dei primi brani rap pubblicati su vinile. Nel tempo ha venduto milioni di copie ed è ormai considerato un classico della disco music. Una registrazione dall’importanza storica indiscutibile.
The Notorious B.I.G. - Ready To Die (1994)
Un’altra opera prima che, grazie alla regia di Puff Daddy, è passata alla storia. In questo album si trova un perfetto equilibrio tra brani da strada e brani da classifica. Purtroppo sarà l’unico disco pubblicato in vita dal rapper di Brooklyn scomparso prematuramente nel 1997.
Wu-Tang Clan - Enter The Wu-Tang (36 Chambers) (1993)
L’esordio del collettivo di rapper più famoso di sempre. Grazie al supporto dell’etichetta Loud di Steve Rifkind, la visione di RZA si concretizza sotto forma di disco leggendario. La cronistoria di questo album è raccontata nella serie TV Wu-Tang: An American Saga.