Esce finalmente in italiano uno dei libri più noti nel settore delle traduzioni.
«Tutto, pur di non tradurre» è diventato uno degli slogan che uso più spesso per riferirmi alla serie di progetti paralleli che, ridendo e scherzando, porto avanti anziché dedicarmi anima e corpo allo sviluppo di Qabiria, la società di traduzioni di cui sono co-amministratore.
Qualche mese fa questa tendenza a disperdere le energie ha trovato un ennesimo sbocco nel supporto prestato alle colleghe e amiche di doppioverso (rigorosamente in minuscolo, come vogliono loro), Chiara Rizzo e Barbara Ronca, di cui ho già avuto modo di parlare in questo post.
Oltre a curare uno dei più amati blog sulla traduzione (per lo più editoriale), le doppioverso si sono anche imbarcate in un'impresa non proprio agevolissima: tradurre, adattare e pubblicare uno dei libri per aspiranti traduttori più letti, How to Succeed as a Freelance Translator di Corinne McKay, che ha superato le 10.000 copie.
Si tratta di una guida per chiunque voglia intraprendere una carriera professionale come traduttore, diventata ormai un testo di riferimento nel settore.
Acquisiti i diritti per la traduzione in italiano, le doppioverso si sono rivolte a Qabiria, cioè a me e a Sergio, per ricevere qualche indicazione tecnica sul miglior modo di creare l'ebook e successivamente il paperback.
Dopo qualche conversazione online e dopo aver presentato loro le alternative esistenti, la scelta è ricaduta su Pressbooks, un sistema online che consente di scrivere un libro e pubblicarlo in vari formati, sia come ebook, sia in cartaceo. Pressbooks ha un'interfaccia molto intuitiva, dispone di template professionali e - poiché di fatto è una versione personalizzata di WordPress - risulta facile da usare per chi ha già dimestichezza con WordPress.
Il libro, tradotto offline dalle doppioverso in Microsoft Word, è stato da noi convertito, importato e riformattato in Pressbooks. Abbiamo poi deciso insieme come contrassegnare nel testo gli inserti sulla situazione italiana scritti ex novo da Barbara e Chiara, per differenziarli dalle parti tradotte.
Dopo un paio di «giri» di revisione, non restava che creare la copertina, compito che è stato assegnato a un esterno.
Dopo aver esportato l'ebook in formato MOBI da Pressbooks, abbiamo accompagnato Chiara nei passaggi necessari per pubblicare il libro su KDP, la piattaforma di autopubblicazione di Amazon.
E infine, eccolo qui:
Se il libro verrà recepito positivamente dal pubblico, le doppioverso ci hanno promesso che lo pubblicheranno anche in paperback. E - come potrebbe essere altrimenti? - io e Sergio saremo di nuovo pronti a dar loro una mano.