L’elenco delle serie TV e dei film visti durante il 2021.

Anche quest’anno pubblico la lista delle serie e dei film visti, a casa o al cinema. Qui gli elenchi del 2020 e qui quelli del 2019.

Le regole sono sempre le stesse:

• nessuna differenza fra film di fiction o documentari;
• film e serie tv tutti insieme;
• considero soltanto i film visti per intero (idem per le serie).

Nel 2021 ho visto più film del 2020. Nonostante l'emergenza Covid, sono riuscito ad andare al cinema, anche se raramente, e ho avuto modo di sfruttare le pause pranzo per vedere qualche serie.

Moltissimi titoli li ho fruiti attraverso la piattaforma spagnola Filmin, di cui non posso che parlar bene: con l’offerta del Black Friday costa 60 euro all'anno e dà accesso a un catalogo di oltre 10.000 titoli (ne parlavo anche in un altro post).

Ripeto la considerazione già fatta nel primo post di questo tipo:

I voti personali vanno presi un po’ con le pinze. Quasi sempre li assegno subito dopo la visione, per cui risentono dell’emozione che mi ha suscitato il titolo. Quando invece lascio passare del tempo, mi capita di non ricordarmi i dettagli del film e il voto diventa un po’ «diplomatico».

Menzione particolare per le serie:

• L’effondrement, miniserie francese che risponde alla domanda: "Che cosa succederebbe in caso di collasso del sistema?" Se ci tieni all'integrità mentale, magari aspetta che passi il Covid prima di vederla...
• National Treasure, serie drammatica britannica, di altissima fattura e molto attuale, purtroppo.
• Wild Wild Country e SanPa, argomenti simili, ma trattati in modo molto diverso. Il fascino perverso dei leader.
• Sharp Objects e Mare of Easttown, grandi prove interpretative delle protagoniste femminili. Restano dentro.
• Them, forse la migliore dell'anno, horror soffocante.
• Klangor, serie gialla polacca, produzione di alta qualità. Avvincente.
• The Thick of It, serie comica britannica, incentrata sulla politica. Esilarante. Il personaggio di Malcolm Tucker entra nell'empireo dei migliori "cattivi" di sempre.

Deludente invece Messiah, che parte da una buona idea, ma che non ha un vero sviluppo. Ripetitiva e inconcludente.

Fra i film, cito solo il mio preferito dell'anno:

• Shoah il capolavoro di Claude Lanzmann sull'olocausto.

La tabella si può mettere in ordine facendo clic sulle intestazioni.