Da qualche settimana sto pubblicando le mie opinioni gratuite su LinkedIn con una certa costanza. Se sei presente su questo social, colleghiamoci.
Su LI mi sorprendono due cose: la sovrabbondanza di uomini d'affari di successo, filosofi e guru, e il comportamento della mia cerchia di contatti, che premia in modo eccessivo alcuni post (il mio record finora è di quasi 7000 visualizzazioni) e ne ignora altri per me molto più interessanti. Mah. Misteri dell'algoritmo.
Questa settimana i link toccano vari campi, spesso con l'intelligenza artificiale di mezzo. Buona lettura.
Ho scoperto questo fenomeno della cultura popolare grazie a un documentario di BBC News. È un vocaloid cinese, una cantante virtuale, un sintetizzatore che "canta" il testo e la melodia che gli si dà in pasto. La parte aberrante sono i concerti: il pubblico guarda il palco vuoto e può vedere Luo Tianyi solo attraverso i maxi schermi (perché è un pupazzo virtuale). Non sto neanche a dirti che riempie i palazzetti, perché c'era da immaginarselo. Guarda il video se non ci credi.
【洛天依】Luo Tianyi - Starlight【BML 2019 LIVE concert CUT.1】(English Subs)
E parlando di musica elettronica, il favoloso sito Google Arts & Culture ha organizzato una mostra virtuale dedicata proprio alla musica elettronica, che presenta gli inventori, gli artisti, i suoni e la tecnologia. L'esposizione è stata creata con l'aiuto di oltre 50 enti internazionali, tra cui il Bob Moog Foundation’s Moogseum. Da non perdere la sezione AR synth, che consente di creare musica con 5 sintetizzatori classici: Moog Memorymoog, ARP Odyssey, Fairlight CMI, Akai S900 e Roland CR-78.
Anni fa mia moglie mi regalò uno scanner a forma di penna con cavetto USB, capace di "leggere" il testo di un libro e digitalizzarlo sul computer (come testo modificabile). Adesso il concetto è stato molto migliorato: OrCam Read aiuta a leggere le persone che soffrono di lieve ipovisione, affaticamento della lettura, difficoltà di lettura (dislessia) e chiunque consumi grandi quantità di testo. Questo scanner legge a voce il testo da qualsiasi superficie stampata o schermo digitale. Piccole idee che migliorano la vita.
Questo breve articolo del designer Arun Venkatesan spiega le differenze fra gli strumenti professionali e quelli per dilettanti, facendo notare come la differenza fra questi due profili spesso è data proprio dagli strumenti che usano gli uni e gli altri.
A volte abbiamo una parola sulla punta della lingua e ci sfugge. OneLook è un'applicazione web che - data una parola o una frase - mostra tutte le parole relative a quella cercata, classificate per rilevanza. Disponibile per l'inglese e - in beta - anche per lo spagnolo.
Sapevi che alla Ronda di notte di Rembrandt mancavano dei pezzi? Ora il Rijksmuseum, con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, li ha ricostruiti e integrati nel dipinto originale. Nella stessa pagina trovi anche la foto digitale del dipinto, la foto di un'opera d'arte più grande e più dettagliata mai creata: 717 gigapixel!
Restando in ambito fotografico, le 170.000 fotografie scattate tra il 1935 e il 1944 sotto la direzione della Farm Security Administration (FSA) e dell'Office of War Information (OWI) costituiscono uno dei più ricchi archivi fotografici degli Stati Uniti, contenente fra l'altro eccezionali documenti visivi della vita quotidiana durante la Grande Depressione e la Seconda Guerra Mondiale. Photogrammar è il sito con cui esplorare questo immenso archivio.
Robert McKee, Story: Substance, Structure, Style and the Principles of Screenwriting (1997).
Pubblicato in italiano da Omero con il titolo Story. Contenuti, struttura, stile, principi per la sceneggiatura e per l'arte di scrivere storie (Traduzione di Paolo Restuccia).
QUI C’ERA UN’IMMAGINE CANCELLATA DAL SERVER
Copertina dell'edizione in spagnolo, quella che ho letto io.
Cella 211 (Celda 211), del 2009, diretto da Daniel Monzón e basato sul romanzo Celda 211 di Francisco Pérez Gandul, con Luis Tosar. Ha vinto 8 Premi Goya, fra cui miglior film, miglior attore e miglior regista.
CELDA 211 (Cell 211) - Trailer
Ascolta "Pray" su Spotify. Brano del 2015 dei londinesi HÆLOS. Sito ufficiale: https://haelos.com/
A mercoledì prossimo.
Stammi bene,
Marco ఠ_ఠ
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